La diversità come “forza epistemologica”

Autori

  • Enrico Caniglia Università degli Studi di Perugia

DOI:

https://doi.org/10.53145/indiscipline.v2i1.100

Parole chiave:

mutamento climatico, standpoint theory, scienza

Abstract

In tempi di strisciante scetticismo sulle capacità della scienza di affrontare le epidemie globali, non si può che accogliere con piacere questo volume di Naomi Oreskes sulle ragioni per cui invece ci si può fidare della scienza. Il libro è stato scritto prima dell’esplodere della pandemia del Covid19 e del suo strascico polemico e avendo in mente un ben diverso problema – il dibattito sul cambiamento climatico – e tuttavia offre materiale utile anche per una riflessione sull’attuale crisi dell’autorità epistemica della scienza. Ma non è solo questo a far meritare il nostro interesse per quest’ultimo lavoro della studiosa americana. Il testo, infatti, offre anche una efficace ricostruzione del dibattito epistemologico, nonché una comprensibile sintesi delle più recenti teorizzazioni.

Biografia autore

Enrico Caniglia, Università degli Studi di Perugia

Enrico Caniglia è professore associato di Sociologia del linguaggio presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia.

Riferimenti bibliografici

Naomi Oreskes, Perché fidarsi della scienza? Torino, Bollati Boringhieri, 2021, pp. 194.

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Pubblicato

2022-04-25 — Aggiornato il 2022-10-26

Versioni

Fascicolo

Sezione

Note critiche