Nicoletta Stame, Tra Possibilismo e Valutazione. Judith Tendler e Albert Hirschman, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2022, pp. 198

Autori

  • Maria Dentale Università di Roma “La Sapienza”

DOI:

https://doi.org/10.57611/qts.v1i2.188

Parole chiave:

Nicoletta Stame, Possibilismo, Valutazione, Judith Tendler, Albert Hirschman

Abstract

l Volume composto da Nicoletta Stame «Tra Possibilismo e Valutazione. Judith Tendler e Albert Hirschman», si presenta come una raccolta di saggi, redatti dall’Autrice in diversi momenti della sua vita, in risposta al tentativo di incanalare la Valutazione, e le pratiche di ricerca ad essa associate, all’interno del più vasto panorama del «possibilismo» di matrice hirschmaniana. È doveroso sottolineare che, per chi scrive, l’operazione di redigere una recensione degna della portata di questo testo è apparsa, sin da subito, un’«impresa» delicata, che si è commisurata con la necessità di cogliere il senso della relazione dialettica che lega la Valutazione di Nicoletta Stame ai lavori pionieristici di Hirschman e Tendler. Ciò che può essere sottolineato, in prima battuta, è che si tratta di un testo molto distante dalla manualistica della Valutazione, in cui al centro della riflessione scientifica portata a compimento da Nicoletta Stame si coglie il rapporto personale, umano, che l’ha legata ad Albert e Judith.

Biografia autore

Maria Dentale, Università di Roma “La Sapienza”

Maria Dentale ha conseguito il XXXII ciclo di dottorato in Comunicazione, Ricerca Sociale e Marketing - curriculum di Metodologia delle Scienze Sociali - presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza-Università di Roma, presso cui attualmente presta servizio come Assegnista di Ricerca. I principali interessi di ricerca, legati alla sua produzione scientifica, ruotano intorno al tema della Valutazione delle politiche pubbliche, con focus sulla sperimentazione di disegni complessi di ricerca valutativa (metodi misti e approcci misti)

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Pubblicato

2022-12-16