Proposte

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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • La submission non è stata precedentemente pubblicata, né proposta a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Il file di submission è in un formato OpenOffice, Microsoft Word, RTF, o WordPerfect.
  • Dove possibile, sono stati fornite gli URL delle referenze.
  • Il testo ha spaziatura singola; usa un font 12 punti ; impiega il corsivo invece della sottolineatura (eccetto con gli indirizzi URL); e tutte le illustrazioni, figure, e tabelle sono posizionate all'interno del testo nei punti appropriati, piuttosto che alla fine.
  • Il testo aderisce alle richieste stilistiche e bibliografiche riassunte nelle linee guida dell'autore, che si trova nella pagina di informazioni sulla rivista.

Linee guida per gli autori

Avvertenze per Curatori e Autori

Linee guida della Rivista

La rivista vuole essere un laboratorio di teoria, per sottolineare l’importanza dell’approccio teorico, la sua inevitabilità. Oggi invece la dimensione teorica nelle scienze sociali sembra essere sempre più sottovalutata, in nome di un approccio tecnico e tecnicistico, che punta ad una analisi meramente quantitativa, e spesso acritica, del dato. I QTS intendono anche valorizzazione un approccio interdisciplinare, stimolando un approccio anti-specialistico e aperto a diverse discipline: sociologia, filosofia, storia, antropologia, diritto, psicologia sociale, ecc. Importante poi è la sottolineatura della dimensione critica, tipica delle scienze sociali. In particolare, si mette in evidenza il forte nesso (di ispirazione francofortese) tra teoria e critica. Così come si intende valorizzare il patrimonio culturale costituito dai classici, nella convinzione che, se riletti fuori da lenti obsolete, costituiscono un patrimonio fondamentale per le nostre discipline. Infine, i QTS puntano alla valorizzazione dei giovani: siamo convinti che i migliori tra di loro vadano incoraggiati, sollecitati e sostenuti, in particolare in un contesto come quello attuale che non è in grado di valorizzare come si dovrebbe le loro energie.

Indicazioni del Comitato scientifico

I testi pubblicati sui QTS devono contenere un numero contenuto di citazioni (sia nel senso di brani tratti da altri testi sia nel senso di rimandi ad altri testi). Le poche citazioni presenti devono essere strettamente funzionali all’argomentazione. Questo significa che, tranne rare e pregevoli eccezioni, i testi pubblicati non devono essere ricostruzioni del dibattito intorno ad un determinato oggetto, quanto piuttosto contributi innovativi ed originali.

I testi prodotti originariamente in lingua inglese, francese e spagnola non verranno tradotti.

I testi sottoposti per la pubblicazione devono essere originali.

I testi devono essere inviati a: redazioneQTS@gmail.com e presentati sul sito: http://riviste.morlacchilibri.com/index.php/quaderniditeoriasociale/index seguendo il processo di submission. 

 

Norme di redazione 

 Occorre spedire insieme al testo:  

– una breve nota biografica (in italiano 5-6 righe) 

– un breve abstract dell'articolo (in inglese 15 righe circa)  

– 3 parole chiave (in inglese). 

Non vi sono limiti di battute.

La formattazione di base prevede l’uso dei formati normale (o regular o roman), corsivo (o italic) e maiuscoletto (smallcaps). Non usare il grassetto, neppure per i titoli, né il sottolineato, né il barrato. Tutto il testo va scritto con il carattere Garamond, dimensione 12, formato normale, senza rientri di paragrafo (nemmeno per le prime righe). Il titolo del testo va scritto con il carattere Garamond, dimensione 12, formato normale, allineato a sinistra. I titoli di primo livello (capitoli) vanno scritti con il carattere Garamond, dimensione 12, formato normale, allineato a sinistra. I titoli di secondo livello (paragrafi) vanno scritti con il carattere Garamond, dimensione 12, formato normale, allineato a sinistra. Prima di ogni titolo lasciare DUE righe bianche. Dopo ogni titolo lasciare UNA riga bianca. Nel caso del sottoparagrafo (terzo livello) sono sufficienti una riga prima e una dopo.

Citazioni

Per le citazioni da libri o riviste

 

Nel testo:

1. Autore (cognome completo): tra parentesi quadre. Es. [Durkheim ecc.

2. Anno: in tondo o normale; si fa riferimento sempre all’anno dell’edizione consultata. Es. [Durkheim 2006].

3. Pagine: si raccomanda di riportare sempre le pagine della citazione, separate da una virgola. Un esempio di citazione completa: [Durkheim 2006, 154-155].

4. È possibile naturalmente far riferimento soltanto all’opera in generale. In questo caso usare: cfr. 

5. Se il volume è opera di più autori, separarli con una virgola. Nel caso in cui si tratti di un curatore, non è necessario inserire la dicitura: “a cura di”. Si provvederà nelle indicazioni bibliografiche in esteso, alla fine del testo.

6. Si raccomanda di usare “ivi” per riferirsi alla stessa opera della citazione precedente, facendo seguire, sempre usando la virgola, il numero delle pagine: [ivi, 200].

7. Si raccomanda di usare Ibidem per riferirsi precisamente alla stesso luogo della citazione precedente. Va da sé che in questo caso non è necessario il numero di pagina: [Ibidem].

8. Si raccomanda di riferirsi con le lettere a, b, c (in corsivo) a pubblicazioni o opere dello stesso autore nello stesso anno: [Durkheim 2006a, 151-165].

9. Il testo della citazione va messo tra virgolette, seguito dall’autore come sopra descritto: “[…] testo […]” [Durkheim 2006, 151-165].

 

In bibliografia:

Per le edizioni in lingua diversa dall’originale, occorre mettere tra parentesi tonda l’anno dell’edizione originale alla fine del riferimento bibliografico. I riferimenti bibliografici devono essere fatti seguendo fedelmente gli esempi di seguito riportati.

Riferimenti bibliografici

Alexander, J. C., Giesen, B., Mast, J. L. (a cura di)

2006, Social Performance. Symbolic Action, Cultural Pragmatism, and Ritual, Cambridge University Press, Cambridge.

 

Dumézil, G.

1974, Ventura e sventura del guerriero, Rosenberg & Sellier, Torino (ed. or. 1969).

1987, Idee romane, Il Melangolo, Genova (ed. or. 1969).

Dumont, L.

1960, Caste, Racisme et ‘stratification’, Cahiers Internationauux de Sociologie, n. 3, a. XXIX, pp. 91-134.

 

Fele, G.

2002, Il rituale come pratica sociale. Note sulla nozione di rituale in Durkheim, in A. Santambrogio, M. Rosati (a cura di), Rileggere Durkheim, Meltemi, Roma, pp. 205-234.

 

Stern, H.

1984, L’Occident vu d’en face, Revue européenne des sciences sociales, n. 1, a. XX, pp. 57-66.

Virgolette

Le virgolette alte vanno usate quando si usa un termine con un significato diverso da quello corrente (come si usa dire, “tra virgolette”) e per le citazioni (vedi sopra).

 

La forma. Termini stranieri

I termini stranieri vanno sempre lasciati nella loro forma pura, priva di flessione. Vanno riportati sempre in corsivo (fanno eccezione soltanto i termini di uso comune ormai entrati nel lessico italiano: film, computer, bar). Non debbono venire declinati neppure al plurale, restando sempre nella loro forma singolare: questo è per evitare problemi con vocaboli dotati di plurale irregolare (“mouse”-“mice”) o con lingue poco conosciute (“kamikaze”, “pasdaran”, ecc.).

Per quanto riguarda il genere, il termine straniero mantiene quelle originale: es.: “Ho comprato due mouse”, “Mandami i tuoi file”. es.: “In Frege il Sinn è distinto dalla Bedeutung” e non “dal Bedeutung”.

 

Citazioni

1. Per le citazioni da opere di cui non esiste traduzione italiana (o, se esiste, si ritiene opportuno non ricorrervi), l’autore deve riportare il testo comunque in italiano inserendo in nota la dicitura “traduzione nostra”; inoltre deve segnalare qualsivoglia intervento utilizzando le parentesi quadre (ad esempio: interpolazioni con i termini dal testo originale, da riportare in corsivo; eliminazione di una parte del testo, che va sostituita con 3 punti di sospensione; aggiunta di termini o locuzioni indispensabili per rendere intellegibile e scorrevole il testo in lingua italiana; commenti quali [sic] o [n.d.a. o n.d.c.] o esplicazioni [corsivo dell’autore], [corsivo nostro], etc.); ove l’autore ritenga necessario riportare l’intero testo originale, deve farlo in nota, alla fine della citazione italiana.

2. Nel caso in cui si cita la traduzione italiana di un testo, è necessario riportarla fedelmente. Qualora si ritenga opportuno apportarvi modifiche, queste vanno segnalate utilizzando, di volta in volta, le parentesi quadre. Se le modifiche della traduzione riguardano lo stile generale, in fondo al passo occorre segnalarlo, attraverso la dicitura, tra parentesi quadre, [traduzione modificata]. Per quanto riguarda le modalità di citazione, si faccia riferimento alle regole esposte nella sezione “Note di redazione”.

Altre note e avvertenze grafiche

Di seguito si riportano alcune indicazioni sull’uso di particolari forme “grafiche”:

- anni Settanta e non anni ’70;

- il Novecento e non il ’900;

- nel caso di aggettivi derivati da nomi di persona, è opportuno salvaguardare l’integrità del nome: nietzscheana e non nicciana (o niciana); humeana e non humiana, etc.

- nel caso della traslitterazione sarebbe opportuno salvaguardare la grafia originale; sono dunque da preferirsi Rachmaninov a Rachmaninoff, Dostoevskij a Dostoievsky, Tolstoj a Tolstoi; nel caso del greco antico è opportuno attenersi alle regole generali di traslitterazione senza riportare gli accenti e gli altri segni diacritici: logos, ethos, mythos, pathos, polis, etc.

Abbreviazioni

pagina seguente: s.;

pagine seguenti: ss.;

foglio-i: f.- ff.

carta-e: c.- cc.

recto: r

verso: v

volume-i: vol.- voll.

capitolo-i: cap.- capp.

tomo-i: t.- tt.

numero: n.

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