Una lezione di giornalismo di Pierre Bourdieu. Con il ricordo di Pierre Christin

Autori

  • Matteo Gerli

DOI:

https://doi.org/10.57611/qts.v3i1.382

Parole chiave:

Pierre Bourdieu, Journalism, Intellectuals

Abstract

Pierre Bourdieu è ampiamente riconosciuto come uno dei più creativi e influenti pensatori francesi del XX secolo. Nel contesto della sociologia contemporanea, il suo pensiero rimane saldamente al centro del dibattito accademico a livello globale (Santoro 2008; Santoro et al. 2018; Garcia Jr. et al. 2023). Con un certo ritardo rispetto ad altri ambiti di ricerca, anche gli studiosi di media e giornalismo hanno riconosciuto la fertilità del suo lascito intellettuale (per esempio: Benson & Neveu 2005; Hesmondalg 2006; Couldry 2003; Park 2014; Maares & Hanusch 2022). Tuttavia, mentre l’interesse per il suo lavoro è aumentato in modo considerevole negli ultimi due decenni, testimoniando una crescente e diffusa consapevolezza circa il potenziale critico e analitico dell’opus operatum di Bourdieu (Maares & Hanusch 2022), il suo rapporto con il mondo dei media rimane ancora poco esplorato. In altre parole, se è, per così dire, lecito aspettarsi un’attenzione selettiva e un’appropriazione ambigua del progetto scientifico di Bourdieu – il trasferimento di un’opera da un campo nazionale (o disciplinare) a un altro è sempre un’operazione “interessata” (Bourdieu 2002; Ienna & Santoro 2016) –, vi è ancora un vuoto significativo nella comprensione di come Bourdieu abbia concepito e analizzato l’universo dei media e del giornalismo negli anni che precedono la pubblicazione dei due testi bourdieusiani più citati sull’argomento (Maares & Hanusch 2022), entrambi pubblicati nel 1996 come trascrizioni di discorsi pubblici: Sur la télevision e Champ politique, champ des sciences sociales, champ journalistique.

Biografia autore

Matteo Gerli

Matteo Gerli è ricercatore senior (RTD-B) in sociologia dei processi culturali presso l’Università per Stranieri di Perugia. Si occupa principalmente di sociologia dei media e del giornalismo, ma coltiva un vivo interesse anche per la sociologia della scienza e della conoscenza. La sua ultima monografia pubblicata si intitola Bourdieu, Latour e la sociologia del giornalismo. Prospettive di ricerca (Orthotes, 2024).

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Pubblicato

2024-12-10