Ragionando di sicurezza e diritti
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v2i1.111Parole chiave:
sicurezza, diritti, pluralismoAbstract
A partire dagli anni Novanta, la questione della sicurezza è salita alla ribalta nel discorso pubblico. Da un lato, il collasso del vecchio ordine sociale di impianto fordista, catalizzato dalla caduta del muro di Berlino; dall’altro, una strutturazione dello spazio sociale in forme sempre più composite – dovuta alle migrazioni, allo spostamento dell’asse sociale dalla produzione al consumo, al formarsi di soggettività plurali al di fuori delle vecchie identità di classe – hanno fatto delle questioni relative alla sicurezza il denominatore comune della società contemporanea. Dall’approccio legge e ordine più crasso, fino alla rivendicazione di cittadinanza espresso da soggettività fino a poco tempo prima non riconosciute o isolate, come quella LGBTQI, tutti sono confluiti nell’alveo della sicurezza, non senza confusioni o contraddizioni.
Riferimenti bibliografici
Stefano Anastasia (a cura di), Polarizzazione sociale e sicurezza urbana, Carocci, Roma 2021
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- 2022-10-26 (2)
- 2022-04-25 (1)
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