Ragionando di sicurezza e diritti

Autori

  • Vincenzo Scalia Università degli Studi di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.53145/indiscipline.v2i1.111

Parole chiave:

sicurezza, diritti, pluralismo

Abstract

A partire dagli anni Novanta, la questione della sicurezza è salita alla ribalta nel discorso pubblico. Da un lato, il collasso del vecchio ordine sociale di impianto fordista, catalizzato dalla caduta del muro di Berlino; dall’altro, una strutturazione dello spazio sociale in forme sempre più composite – dovuta alle migrazioni, allo spostamento dell’asse sociale dalla produzione al consumo, al formarsi di soggettività plurali al di fuori delle vecchie identità di classe – hanno fatto delle questioni relative alla sicurezza il denominatore comune della società contemporanea. Dall’approccio legge e ordine più crasso, fino alla rivendicazione di cittadinanza espresso da soggettività fino a poco tempo prima non riconosciute o isolate, come quella LGBTQI, tutti sono confluiti nell’alveo della sicurezza, non senza confusioni o contraddizioni. 

Biografia autore

Vincenzo Scalia, Università degli Studi di Firenze

Vincenzo Scalia è Professore Associato di Sociologia della Devianza presso l’Università di Firenze. Ha insegnato in Inghilterra, Argentina, Messico. I suoi lavori sono tradotti in tre lingue. 

Riferimenti bibliografici

Stefano Anastasia (a cura di), Polarizzazione sociale e sicurezza urbana, Carocci, Roma 2021

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Pubblicato

2022-04-25 — Aggiornato il 2022-10-26

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