Su Morte e pianto rituale: alcune osservazioni critiche
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v2i2.145Parole chiave:
Etnografia, Romania, morteAbstract
Vi sono opere che viene da criticare in ogni loro parte, ma che, se prese nella loro totalità, possono dare la suggestione del capolavoro. È il caso di Morte e pianto rituale. Presentando quest’ultima edizione, Marcello Massenzio si posiziona nella schiera degli esaltatori dell’opera, tra un cospicuo numero di studiosi italiani e stranieri. In questa breve nota, mi pongo invece nel gruppo altrettanto numeroso di quei critici che si sono soffermati sulle sue parti, tralasciando per il momento di riflettere su questa magia di MPR che sa attirare strali sui suoi frammenti e lodi sull’insieme.
Riferimenti bibliografici
Ernesto de Martino, Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto di Maria, a cura di Marcello Massenzio, Einaudi, Torino, 2021, riedizione, pp. LXXVIII-374.
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