L’ incerta fede degli italiani. La nuova religiosità nel mondo pluralista del XXI secolo

Autori

  • Vittorio Cotesta Università di Roma Tre, Università di Salerno, Università di Roma "La Sapienza"

DOI:

https://doi.org/10.53145/indiscipline.v2i2.165

Parole chiave:

Fede, pluralismo religioso, modernità

Abstract

Persistenza e innovazione sono le parole chiave con cui leggere la complessa ricerca sulla Religiosità in Italia condotta nel 2017 da Roberto Cipriani e Franco Garelli. I risultati principali di questo immenso lavoro di analisi della religiosità degli italiani sono ora disponibili nei due volumi qui recensiti. Il progetto di Cipriani e Garelli riprende altre ricerche sulla religiosità degli italiani condotte negli ultimi decenni (V. Cesareo, R. Cipriani, F. Garelli, C. Lanzetti, G. Rovati, La religiosità in Italia, Mondadori, Milano 1995; Garelli, Religione all’italiana. L’anima del paese messa a nudo, il Mulino, Bologna, 2011). Questo consente agli Autori di gettare uno sguardo lungo tre decenni sulla religiosità degli italiani e di comprendere ciò che permane e ciò che muta nei loro stili di vita religiosa. 

Biografia autore

Vittorio Cotesta, Università di Roma Tre, Università di Salerno, Università di Roma "La Sapienza"

Vittorio Cotesta ha insegnato sociologia presso l’Università di Roma Tre, l’Università di Salerno, L’Università di Roma La Sapienza. Tra le sue ultime pubblicazioni: The Heavens and the Earth. Graeco-Roman, Ancient Chinese, and Mediaeval Islamic Images of the World, Brill, Leiden-Boston, 2021; Max Weber on China. Modernity and capitalism in a global perspective, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle, 2018 (vittorio.cotesta@uniroma3.it)

Riferimenti bibliografici

Franco Garelli, Gente di poca fede. Il sentimento religioso nell’Italia incerta di Dio, il Mulino, Bologna, 2020, pp. 264.

Roberto Cipriani, L’incerta fede. Un’indagine quanti-qualitativa in Italia, Franco Angeli, Milano, 2021, pp. 504.

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Pubblicato

2022-10-25

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