Il racconto mediatico della guerra: nuovi paradigmi di osservazione
Parole chiave:
Giornalismo, guerra russo-ucraina, information war, Politica, Cultura e SviluppoAbstract
La comunicazione di guerra ha subito un profondo mutamento di categorie e pragmatiche, tanto da rendere necessario un ripensamento della tradizionale espressione “propaganda di guerra”, insufficiente a dar conto della complessità delle implicazioni derivanti dai nuovi saperi e tecnologie diffusisi su scala globale negli ultimi trent’anni. In tempi ancora più recenti, l’iper-frammentazione e la proliferazione delle fonti informative, ma soprattutto le nuove prassi di produzione e diffusione di contenuti social-mediali a scopo tattico-strategico hanno imposto un aggiornamento della questione. Michele Mezza si inserisce nel dibattito sul mutato rapporto tra conflitti armati e media, trattando in particolare dello scenario russo-ucraino, con il libro Net-War. Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra (2022), una riflessione critica sulle sfide imposte al giornalismo dalla nuova fenomenologia della guerra in Rete.
Riferimenti bibliografici
Michele Mezza, Net-War. Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra, Poscritto di Pierguido Iezzi, Donzelli, Roma, 2022, pp. 226.
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