Il racconto mediatico della guerra: nuovi paradigmi di osservazione

Autori

  • Luigi Giungato Università della Calabria

Parole chiave:

Giornalismo, guerra russo-ucraina, information war, Politica, Cultura e Sviluppo

Abstract

La comunicazione di guerra ha subito un profondo mutamento di categorie e pragmatiche, tanto da rendere necessario un ripensamento della tradizionale espressione “propaganda di guerra”, insufficiente a dar conto della complessità delle implicazioni derivanti dai nuovi saperi e tecnologie diffusisi su scala globale negli ultimi trent’anni. In tempi ancora più recenti, l’iper-frammentazione e la proliferazione delle fonti informative, ma soprattutto le nuove prassi di produzione e diffusione di contenuti social-mediali a scopo tattico-strategico hanno imposto un aggiornamento della questione. Michele Mezza si inserisce nel dibattito sul mutato rapporto tra conflitti armati e media, trattando in particolare dello scenario russo-ucraino, con il libro Net-War. Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra (2022), una riflessione critica sulle sfide imposte al giornalismo dalla nuova fenomenologia della guerra in Rete.

Biografia autore

Luigi Giungato, Università della Calabria

Luigi Giungato è dottorando di ricerca in Politica, Cultura e Sviluppo presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. Si occupa dell’influenza dei nuovi media sulle dinamiche militari e comunicative dei conflitti armati, con una particolare attenzione al contesto russo-ucraino.

Riferimenti bibliografici

Michele Mezza, Net-War. Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra, Poscritto di Pierguido Iezzi, Donzelli, Roma, 2022, pp. 226.

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Pubblicato

2023-10-18

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - Note critiche