Ricerca, merito, valutazione: i cortocircuiti dell'Università
Parole chiave:
università, valutazione, riformismo, scienza apertaAbstract
Con l’introduzione delle procedure di accreditamento, valutazione e autovalutazione dei corsi di laurea e delle sedi universitarie, e con l’entrata a regime degli esercizi di valutazione della ricerca, senza contare l’Abilitazione scientifica nazionale e la classificazione delle riviste scientifiche, il sistema universitario italiano ha visto progressivamente ridursi i margini di autonomia nella programmazione e nella gestione delle attività didattiche, scientifiche e amministrative, sottoposte al rispetto di parametri qualitativi e vincoli autorizzativi che hanno contratto, se non esautorato, gli spazi di manovra un tempo concessi dalla legge 168 del 1989.
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