Un approccio non convenzionale (neo- operaista) al reddito di base incondizionato (RBI)

Autori

  • Andrea Fumagalli Università di Pavia

Parole chiave:

Reddito di base incondizionato, capitalismo delle piattaforme, sussunzione vitale

Abstract

L’economia politica è la scienza sociale che ha come oggetto di studio il funzionamento di quel sistema economico che è sorto grazie a due avvenimenti storici fondamentali: la rivoluzione industriale e la rivoluzione francese, accadimenti che non possono essere letti separatamente. La rivoluzione industriale ha evidenziato la capacità dell’attività umana di creare discrezionalmente un sovrappiù (surplus) al di fuori della sfera fisico-naturale, ovvero di essere fonte di accumulazione di capitale. La rivoluzione francese ha sancito la libertà del lavoro e quindi la necessità che il lavoro, formalmente libero e non soggetto a forme di coazione, venga remunerato in termini monetari. Nasce così il sistema capitalistico di produzione, definito anche come economia monetaria di produzione (Keynes 1973). Conseguentemente, compito dell’economia politica è rispondere a due fondamentali domande, che ne rappresentano l’essenza: 1. come si genera il sovrappiù, ovvero come è possibile che il valore di merci e servizi esito del processo di trasformazione produttivo (sia esso materiale o non materiale) sia superiore al valore degli input produttivi che lo hanno generato)? 2. una volta generato il sovrappiù, come si distribuisce tra i fattori della produzione?

Biografia autore

Andrea Fumagalli, Università di Pavia

Andrea Fumagalli è professore associato di Economia Politica, Università di Pavia (andrea.fumagalli@unipv.it)

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Pubblicato

2025-04-05

Fascicolo

Sezione

Il classico in discussione