Economobuntocrazia e Demobuntocrazia: un’alternativa economico-politica in Africa

Autori

  • Giada Russo Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Parole chiave:

Neo-colonialismo, Ubuntu, neoliberismo, debito

Abstract

Fuga dalla Grande Colpa si presenta brillante e innovativo. Si tratta di un libro che persegue differenti linee di ricerca e che, malgrado la complessità dell’indagine, restituisce al lettore una visione cristallina delle problematiche analizzate così come delle relative soluzioni suggerite. Gli ambiti presi in esame sono rispettivamente quello filosofico-politico, quello economico-sociale e quello educativo culturale. Il testo, in linea generale, denuncia la grave situazione economica in cui l’Africa si trova attualmente, e offre una via di fuga funzionale a tale difficoltà. Il punto chiave del libro è la critica feroce che l’autore rivolge non solo al colonialismo, ma soprattutto all’erede di questo fenomeno, ovvero a quello che K. Nkrumah chiama neo-colonialismo. Anche dopo le indipendenze, sostiene infatti Mussomar, l’Occidente continua a controllare l’Africa mediante una dominazione indiretta che assume le sembianze di una rinnovata colonizzazione economica. L’economia africana, dunque, a suo avviso, non è libera. 

Biografia autore

Giada Russo, Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Giada Russo è dottoranda in storia e scienze filosofico-sociali presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Il suo progetto di ricerca analizza la tematica dei diritti umani all’interno della politica globale, con particolare riferimento al paradigma liberal democratico (giada.russo@students.uniroma2.eu)

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Pubblicato

2025-04-05

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