Identità differenza. Sulla struttura intenzionale e attenzionale degli atti cogitativi (III/III)

Autori

  • Paolo De Bernardi

DOI:

https://doi.org/10.57610/cs.v9i13.488

Parole chiave:

atti cogitativi, Atto di pensiero, coscienza

Abstract

Abstract: The co-originality of identity difference, their irreducibility, also establishes the impossibility of deducing the second from the first, as in recurring attempts of an idealist and actualist type. Not only that; even attempted counterfeits are destined to fail, because the difference contains, like a hidden treasure, something irreproducible and inimitable, and this astonishing element is existence, the sole source of all otherness, without which (even if immediate) it could not exist any reality.

Keywords: Act of thought, mediation, finite, consciousness, a priori, a posteriori, existence.

Riassunto: La cooriginarietà di identità differenza, la loro irriducibilità, anche sancisce l’impossibilità di dedurre la seconda dalla prima, come in ricorrenti tentativi di tipo idealista e attualista. Non solo; anche le tentate contraffazioni sono destinate a fallire, perché la differenza contiene, come tesoro nascosto, qualcosa di irriproducibile e inimitabile, e questo elemento stupefacente è l’esistenza, la sola fonte di ogni alterità, senza la quale (ancorché immediata) non potrebbe darsi alcuna realtà.

Parole chiave: Atto di pensiero, mediazione, finito, coscienza, a priori, a posteriori, esistenza.

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Pubblicato

2025-05-28

Fascicolo

Sezione

Saggi