Per una ribellione dei corpi nell’Università

Autori

  • Emanuela Mangiarotti Università di Pavia

DOI:

https://doi.org/10.53145/indiscipline.v3i1.197

Parole chiave:

Privilegio, accademia, bell hooks

Abstract

Perché è importante interrogarsi con sincerità su come entriamo, stiamo e agiamo in Università? Perché, sostiene Rachele Borghi – geografa queer,
porno-secchiona transfemminista –, “tutti gli ambienti sono intrisi di colonialità. I corpi che li attraversano se ne imbevono e ne diventano portatori inconsapevoli” (p. 38). Decolonialità e privilegio è un libro al contempo pedagogico e trasgressivo. Non c’è da stupirsi: già nelle prime pagine, Borghi dichiara che la sua coscienza femminista è stata profondamente segnata dall’incontro con le opere di bell hooks, intellettuale femminista Nera che ha fatto dell’insegnare a trasgredire una teoria e una pratica politica (cfr. hooks 2020a). Dai testi di bell hooks, Borghi attinge a piene mani, riconoscendo il valore politico di un registro al contempo sofisticato e schietto, in grado di smascherare le gerarchie su cui poggia il mondo accademico e minarne le fondamenta, sviluppando e coltivando uno sguardo oppositivo sul e nel mondo. Decolonialità e privilegio è, in questo senso, un libro che mostra come le parole di bell hooks continuino a ispirare una teoria e una pratica politica femminista creativa, trasformativa e ‘perturbante’. Per questi ed altri motivi, è un libro prezioso: un testo di teoria appassionato, in cui si pratica una metodologia della decolonialità e si propongono suggerimenti di lettura e spunti di approfondimento che mettono al centro la ricchezza del pensiero e della prassi accademica femminista e decoloniale.

Biografia autore

Emanuela Mangiarotti, Università di Pavia

Emanuela Mangiarotti è titolare di un assegno di ricerca e insegna un corso di Storia dell’India e del Sud-est asiatico all’Università di Pavia. Le sue ricerche e pubblicazioni intrecciano gli studi d’Area asiatica, gli studi sui conflitti e le teorie e metodologie femministe (emanuela.mangiarotti@unipv.it).

Riferimenti bibliografici

hooks, b.

a, Insegnare a trasgredire. L’educazione come pratica di libertà, Meltemi, Roma (ed. or. 1994).

b, Elogio del margine, in M. Nadotti (a cura di), Elogio del margine. Scrivere al buio, Tamu edizioni, Napoli, pp. 19-136, (ed. or. 1989).

, Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza, Meltemi, Roma (ed. or. 2004).

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Pubblicato

2023-04-12

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - Note critiche