In tempo utile. Ragionamenti sull’Anthropocene
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i1.29Parole chiave:
sociologia del rischio, antropologia del rischio, disgiunzioni ontologiche, natura/cultura, politica dell'ambiente, mass-media, dinamica locale/globale, istruzione, divulgazione scientifica, ricerca scientificaAbstract
La prima ragione per affrontare il volume, un’antologia interdisciplinare di diciannove saggi ed un contributo grafico originale, risiede nell’articolata offerta di definizioni socio-antropologiche ed umanistiche dell’Anthropocene, definizioni che si accompagnano, si legano e non si giustappongono alle più note definizioni ecologico-geologiche circa la misura irreversibile dell’antropizzazione della Terra. L’Anthropocene come fatto naturale e planetario, fatto sociale globale nonché fatto culturale universalizzato, viene rintracciato e indagato lungo due principali direzioni: l’attualità ed il più remoto passato; tra le sfide dell’odierna globalizzazione e quelle dell’intera storia dell’umanità. La seconda ragione risiede nella cruciale attualità dei ragionamenti e nel loro tempismo non sospetto riguardo agli eventi pandemici del Covid-19.
Riferimenti bibliografici
Elizabeth G. Dobbins, Maria Lucia Piga, Luigi Manca, Environment, Social Justice, and the Media in the Age of the Anthropocene, Lexington Book, Lanham-Boulder-New York-London 2020.
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