“Estrarre” o “generare” conoscenza? Dilemmi epistemologici e virtù metodologiche emergenti da un’indagine empirica sulla religiosità in Italia
Parole chiave:
Natural language processing, de-contestualizzazione epistemologica, religiositàAbstract
Il volume si inserisce nella cospicua serie di testi che accompagnano e arricchiscono la diffusione dei risultati della recente indagine sulla religiosità in Italia, curata da Roberto Cipriani (Cipriani 2020), serie che persegue il meritorio obiettivo di mostrare come l’enorme messe di dati raccolti siano il frutto dell’adozione di metodi differenziati di analisi, e come tale opzione consenta di assegnare alle generalizzazioni empiriche una legittimazione molto estesa e profonda basata proprio sulla pluralità metodologica – aspetto non consueto nel panorama delle ricerche empiriche nazionali e internazionali. Alcuni di questi testi – come quello considerato in questa recensione -, dunque, hanno una vocazione specificamente metodologica e illustrano con efficacia i diversi modi attraverso cui una medesima base empirica possa essere ispezionata con efficacia per generare conoscenze utilizzabili e comparabili ai fini dell’avanzamento teorico (cfr. Cipriani, Faggiano, Piccini 2020; Punziano 2020; Quagliata 2020).
Riferimenti bibliografici
G. Venturi, A. Cimino, F. Dell’Orletta, La fede dichiarata. Un’analisi linguistico-computazionale, FrancoAngeli, Milano, 2022, p. 188.
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