La guerra di Spagna di Simone Weil, tra esperienza combattente e riflessioni critiche

Autori

  • Francesca Veltri Università della Calabria

Parole chiave:

Guerra civile, Spagna, pacifismo

Abstract

Poco meno di un secolo separa la nostra contemporaneità da quella che ha visto svolgersi la guerra civile in Spagna, quando le armate della Repubblica tentarono di difendere il governo dal colpo di stato di Francisco Franco. Guerra civile che diventerà, per molti aspetti, la prova generale della Seconda guerra mondiale, ponendo alle sinistre europee un dilemma ancor oggi attualissimo e altrettanto lacerante: scegliere la strategia del non intervento generalizzato, facendo pressione sui propri Paesi per non supportare la repubblica aggredita, a costo di sacrificarla in nome della pace, oppure chiedere loro di difenderla, pur nel timore di una nuova guerra europea e forse globale? Divisi da una frattura destinata a diventare sempre più profonda sul tema internazionale, gli esponenti della sinistra europea troveranno un’inedita convergenza nel supporto individuale ai repubblicani; sarà così che Simone Weil, all’epoca convinta sostenitrice del non intervento, si troverà a combattere insieme a Michel Collinet, suo connazionale e comunista dissidente, che la pensa in maniera opposta.

Biografia autore

Francesca Veltri, Università della Calabria

Francesca Veltri è professoressa associata di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso l’Università della Calabria. In precedenza ha svolto attività di ricerca e docenza presso l’Università di Firenze e la Scuola Superiore S. Anna (francesca.veltri@unical.it)

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Pubblicato

2025-09-24

Fascicolo

Sezione

Il classico in discussione