V. 5 N. 9 (2023): Cum-Scientia
Questo numero di “Cum-Scientia” è interamente dedicato al pensiero di Giovanni Romano Bacchin, a sessanta anni dalla pubblicazione dei suoi primi scritti teoretici. Bacchin ha insegnato Filosofia della storia e Filosofia della scienza all’Università degli Studi di Perugia e Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Padova, dove è stato allievo di Marino Gentile, insieme a Enrico Berti e Franco Chiereghin. Muovendo dalla scuola padovana di metafisica classica, rigorizzando il pensiero di M. Gentile, Bacchin volge il suo impegno teoretico a pensare l’integralità dell’esperienza nella sua pura problematicità e ad intendere la filosofia come sapere originario, ossia come inesauribile ricerca dell’innegabile fondamento anipotetico nonché come ricerca che si compie precisamente in virtù di esso. Questo numero della Rivista ospita contributi non solo di allievi del Maestro, ma anche di studiosi provenienti da altre prospettive filosofiche, interessati non di meno a confrontarsi con un pensiero universalmente riconosciuto come profondo tanto quanto originale.