Discutere Weber-Cacciari

Autori

  • Franco Rositi

DOI:

https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i1.19

Parole chiave:

politica/scienza, capitalismo, politica, scienza, populismo

Abstract

Vorrei aggiungere alcune considerazioni alla chiara presentazione che Ambrogio Santambrogio ha fatto de Il lavoro dello spirito. Premetto che a mio parere Cacciari ricostruisce correttamente le idee di Max Weber a riguardo della tensione fra scienza e politica nella modernità. Particolarmente istruttive sono le pagine che egli dedica alla distinzione e alle affinità fra, da una parte, l’ideale di democrazia aristocratica del discorso berlinese di Thomas Mann su La Repubblica tedesca (1922), sovraccarico di passione estrema e irrealizzabile per la rinascita della Bildung goethiana e borghese, e dall’altra l’ideale weberiano di una democrazia che avrebbe potuto salvarsi solo per via di una alleanza fra scienza e professionismo politico nel segno della responsabilità (nelle due conferenze che Weber tenne all’Università di Monaco, 1917 e 1919). Ma nelle pagine seguenti trascurerò parte della complessità delle tesi che Cacciari legge in Weber e che sembra considerare del tutto attuali, e cercherò invece, riassumendole in una versione molto schematica ma spero non infedele, di rimettere in questione appunto la loro attualità. 

Biografia autore

Franco Rositi

Franco Rositi è professore emerito di sociologia presso l’Università degli Studi di Pavia 

Riferimenti bibliografici

Massimo Cacciari, Il lavoro dello spirito. Saggio su Max Weber, Adelphi, Milano 2020.

Benerjes, A. V., Duflo, E., 2020, Una buona economia per tempi difficili, Laterza, Roma-Bari (2019).

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Pubblicato

2021-04-01

Fascicolo

Sezione

Note critiche