Voci (ri)trovate: il linguaggio queer nell’opera di Elena Pepponi
Parole chiave:
Lessico LGBT , linguistica di genere, risemantizzazioneAbstract
Le parole arcobaleno porta alla luce la terminologia LGBT+, dove la parola stessa diventa strumento di autodeterminazione e riconoscimento identitario, un repertorio che si struttura nella tensione tra resistenza e legittimazione, performatività e visibilità. La lingua, nella visione dell’autrice, non è mai neutrale, ma profondamente intrisa di ideologia, potere e dinamiche sociali. Essa diviene strumento vivo, specchio delle trasformazioni identitarie e del loro modo di stare al mondo. Pepponi ricostruisce il quadro storico, lessicografico e sociolinguistico della terminologia queer, muovendosi dall’analisi morfologica alle dinamiche di variazione diacronica e sincronica. Il lessico LGBT+ viene esplorato attraverso una lente pluri-prospettica, dove trovano posto prestiti anglofoni, calchi semantici, blend, neologismi, accorciamenti, suffissi e prefissi come omo-, bi-, cis-, trans-, tutti oggetto di risemantizzazione e ridefinizione identitaria. Secondo Pepponi, il mutamento linguistico naturale tende a far precipitare nell’obsolescenza i vecchi termini una volta che quelli nuovi hanno preso piede.
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