Introduzione. Simone Weil e la guerra. Una lettura attuale
Parole chiave:
Attenzione, coraggio, giustiziaAbstract
Simone Weil (Parigi, 1909 – Ashford, 1943), se fosse vissuta oggi – a distanza di quasi due anni dall’efferato e orribile attacco che Hamas ha effettuato il 7 ottobre 2023 contro civili israeliani, e dalla guerra, a oggi ormai diventata genocidio, ingaggiata, come risposta, da Israele – sarebbe certamente in Palestina, a Gaza. Probabilmente parte attiva di una delle organizzazioni umanitarie che lavorano sul campo; soccorrerebbe coloro che non hanno acqua né cibo; starebbe accanto a coloro che fanno file interminabili e caotiche per avere qualcosa da mangiare o beni di prima necessità, che scarseggiano perché gli aiuti vengono continuamente bloccati o ritardati dal governo israeliano. Avrebbe denunciato l’assurdità di guerre che durano ormai da decenni, ma anche l’ineffettualità delle istituzioni internazionali nella condanna e nel perseguimento dei crimini contro l’umanità, nonché nel far rispettare a tutti gli Stati del mondo, nessuno escluso, i diritti umani.
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