Il riduzionismo teoretico
DOI:
https://doi.org/10.57610/cs.v10i14.553Abstract
Nella storia del pensiero filosofico è possibile rintracciare due anime, che a volte confliggono, altre si intrecciano, finanche nello stesso pensatore. La prima anima è rappresentata dalla concezione empiristico-fisicalistica, volta a privilegiare, in generale, ciò che è determinato e, in particolare, le determinazioni che emergono dall’esperienza. Tale concezione nasce con i primi Ionici, che individuano l’arché in sostanze materiali, quali l’aria, l’acqua, il fuoco. La seconda anima, invece, è rappresentata dalla concezione metafisico-trascendentalista, volta a privilegiare la condizione incondizionata e indeterminabile, l’unica che può valere quale autentico fondamento di ogni determinazione, per sua natura condizionata, cioè di ogni datità empirico-formale.
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Aldo Stella

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
<a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/"><img alt="Licenza Creative Commons" style="border-width:0" src="https://i.creativecommons.org/l/by-nc/4.0/88x31.png" /></a><br />Quest'opera è distribuita con Licenza <a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/">Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale</a>.
