Perché mai restare al Sud?
Parole chiave:
Sud, cura dei luoghi, memoriaAbstract
Quando si ritorna nella propria terra di origine è facile che si guardi al posto che si era lasciato aspettandosi di ritrovarlo, in alcune parti, uguale a come lo si ricordava. E spesso, la delusione per quello che si incontra è profonda. Tuttavia, se il luogo da cui si era partiti lo si ritrova, materialmente, al proprio ritorno, è anche perché qualcun altro ha deciso di restare. E di prendersene cura. Che vuol dire non partire, oppure ritornare ‘a casa’ dopo una serie di esperienze mobili e magari investire nella terra natìa le competenze maturate. Fornire un prosieguo materiale alle idee generatesi nel corso della mobilità. In termini forse più filosofici, dare un senso ai peripli della propria esistenza.
Riferimenti bibliografici
Vito Teti, La restanza, Einaudi, Torino, 2022, pp. 168.
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