Quale futuro per la società digitale?

Autori

  • Mariella Berra Università di Torino

Parole chiave:

Comunicazione-controllo, partecipazione-tecnocrazia, intelligenza artificiale, postumanesimo o nuovo umanesimo

Abstract

Perché il simbolo della contemporaneità non è più la nottola di Minerva, ma la donnola, l’avido e insidioso animaletto intrufolatosi alcuni anni fa nel CERN di Ginevra, è la domanda che Paolo Benanti, teologo, docente presso la Pontificia Università Gregoriana e presidente del Comitato Etico, pone per capire l’evoluzione della società di Internet. Il sogno di Internet come spazio universale di libera comunicazione e di incontro fra culture si è progressivamente offuscato con l’emergere della società delle piattaforme e con il prevalere di un modello di tecnocrazia digitale. Se la costruzione della torre di Babele rappresenta il simbolo di un mondo potenzialmente unificato nella diversità delle sue culture, il crollo di Babele esprime la fine di quella utopia. Il libro segue un approccio sapienziale che coniuga aspetti conoscitivi ed etici. Il volume è diviso in due parti che rispettivamente riguardano il sogno di Babele e il crollo di Babele. Inoltre, è dotato di un robusto e documentato apparato di note che dimostrano la solida formazione scientifica, umanistica e teologica dell’autore.

Biografia autore

Mariella Berra, Università di Torino

Mariella Berra, docente del Dipartimento CPS dell’Università di Torino, si è occupata di innovazione tecnologica e digitale, di nuovi modelli produttivi e di scambi socio-economici, di donne e di nuove tecnologie nella società 4.0. Sui temi delle trasformazioni del lavoro, della innovazione digitale ha al suo attivo fra libri e articoli in riviste italiane e straniere 150 pubblicazioni (mariella.berra@unito.it)

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Pubblicato

2025-09-24

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