I nuovi luoghi di lavoro: la condivisione temporanea di conoscenze, apprendimento e creatività
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i2.57Parole chiave:
coworking, nuovi luoghi di lavoro, lavoro remotoAbstract
Sul finire del secolo scorso, Eric Hobsbawm osservava che la parola “comunità” non è mai stata usata tanto come nelle decadi in cui le comunità in senso sociologico sono diventate difficili da trovare nella vita reale. Lo stesso sta accadendo ora con i luoghi di lavoro: sono al centro del dibattito proprio nel momento in cui si diffonde il lavoro remoto e gli uffici si riconfigurano. I nuovi luoghi di lavoro sono oggetto di ricerca accademica fin dalla loro comparsa, un decennio fa, e il numero di ricerche è cresciuto proporzionalmente alla diffusione di questi spazi. Si tratta di un corpus di ricerche e riflessioni piuttosto ampio, anche se frammentato tra più discipline e spesso marginale all’interno dei singoli settori.
Riferimenti bibliografici
Ilaria Mariotti, Stefano Di Vita, Mina Akhavan (eds), New Workplaces-Location Patterns, Urban Effects and Development Trajectories. A Worldwide Investigation, Springer 2021
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2021 Morlacchi Editore

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
<a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/"><img alt="Licenza Creative Commons" style="border-width:0" src="https://i.creativecommons.org/l/by-nc/4.0/88x31.png" /></a><br />Quest'opera è distribuita con Licenza <a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/">Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale</a>.