Professionisti del vento
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i2.59Parole chiave:
transizione ecologica, eolico, professioniAbstract
La dicitura “transizione ecologica” è entrata stabilmente nel catalogo lessicale comune. Come per altre denominazioni, anche in questo caso un aggettivo morale è stato affiancato ad un sostantivo neutro (o presunto tale), riproducendo una formula ricorrente nei discorsi istituzionali che riguardano il rapporto fra Società e Natura. Lo “sviluppo sostenibile”, ad esempio, aveva animato il dibattito già sul finire degli anni Settanta, mentre più recentemente l’“economia circolare” ha inglobato ed esteso i confini che erano appartenuti alla “raccolta differenziata”. Il campo dell’energia non sembra fare eccezione a questa regola. Le politiche europee e nazionali negli ultimi decenni hanno definito e regolato le “fonti rinnovabili”, contribuendo a qualificare come green un sostantivo a cui si faceva riferimento, nella società industriale, per identificare le risorse necessarie ai processi di produzione. Fra le fonti rinnovabili che vantano una carriera sociale particolarmente significativa si può annoverare sicuramente il vento.
Riferimenti bibliografici
Ivano Scotti, Vento Forte, Orthotes, Napoli-Salerno, 2020
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