Alla ricerca di un bene umile: esistenzialismo tragico e umanista o semplice disincanto?
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i2.61Parole chiave:
antiperfettismo, esistenzialismo, emancipazioneAbstract
L’umiltà del male è una sorta di Che fare? dell’antiperfettismo di sinistra per pensare l’emancipazione a partire dalla fragilità umana. Il libro si apre con una originale interpretazione della Leggenda del Grande Inquisitore di Dostoevskij. Per Cassano, non siamo di fronte alla contrapposizione manichea tra bene e male, così come vorrebbe l’interpretazione tradizionale. Cristo non è il bene e l’Inquisitore non è semplicemente il male. Quest’ultimo accusa infatti la supremazia morale di Cristo di tradursi sempre in “aristocratismo etico”, perché non riesce ad accettare l’imperfezione umana.
Riferimenti bibliografici
Franco Cassano, L’umiltà del male, Laterza, Roma-Bari 2011
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