L’ombra degli Azande. Logica scientifica, comunità e pluralità dei paradigmi
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i2.62Parole chiave:
scienza, sociologia, conoscenzaAbstract
Gli Azande sono spesso ospiti dei testi di Cassano. Il popolo africano studiato da Evans-Pritchard negli anni Venti è citato come esempio di tenacia cognitiva: la fiducia negli oracoli non declina nonostante gli eventi spesso non confermino le profezie. La contraddizione è sanata ricorrendo ad una lunga lista di elaborazioni secondarie (la qualità del veleno o l’interferenza di un maleficio) che permettono alle evidenze empiriche di non intaccare la trama di concetti mistici che fa da struttura alla conoscenza. La resistenza all’evidenza contraria, osserva Cassano, non è però attributo residuale delle culture primitive. Le culture moderne operano un’inversione del tutto simile: credono di ricavare le credenze dall’osservazione, ed invece osservando cercano conferme.
Riferimenti bibliografici
Franco Cassano, La certezza infondata. Previsione ed eventi nelle scienze sociali, Dedalo, Bari 1983
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2021 Morlacchi Editore

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
<a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/"><img alt="Licenza Creative Commons" style="border-width:0" src="https://i.creativecommons.org/l/by-nc/4.0/88x31.png" /></a><br />Quest'opera è distribuita con Licenza <a rel="license" href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/">Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale</a>.