Un esordio sociologico a ridosso del marxismo

Autori

  • Raffaele Rauty

DOI:

https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i2.65

Parole chiave:

sociologia, Weber, marxismo

Abstract

Autocritica della sociologia contemporanea, primo volume di Cassano, a cinquanta anni dalla sua pubblicazione, testimonia gli inizi e lo sviluppo di un percorso scientifico che introdusse nella “reticente” tradizione teorica della sinistra le innovazioni e le diversità rappresentate da alcuni dei principali esponenti della scienza sociale “borghese”: Weber, primo tra tutti, “uno dei punti più alti di sviluppo della capacità analitica dell’ideologia borghese” (quarta di copertina); Wright Mills, la cui singolare riflessione intellettuale sul potere (e non solo) godette in Italia, tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70, di una consistente e reiterata attenzione da parte di vari esponenti delle giovani scienze sociali; Habermas, discendente non diretto della Scuola di Francoforte, il cui rapporto con il marxismo, spesso ampiamente criticato, non fu mai messo in discussione in modo irreversibile e la cui produzione scientifica continuò ad arricchire, con contributi sostanziali, la riflessione sociologica negli anni seguenti. 

Biografia autore

Raffaele Rauty

Raffaele Rauty, già docente ordinario presso l’Università di Salerno. Ha insegnato Storia del pensiero sociologico e Individui, relazioni, interazioni sociali 

Riferimenti bibliografici

Franco Cassano, Autocritica della sociologia contemporanea. Weber Mills Habermas, De Donato, Bari 1971

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Pubblicato

2021-11-18

Fascicolo

Sezione

Speciale - dedicato a Franco Cassano