Per una civiltà delle passioni
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i2.75Parole chiave:
etica della cura, etica della giustizia, soggetto emozionale, passioniAbstract
Pur essendo scorsi fiumi di letteratura sul rapporto tra cura e giustizia, il recente libro di Elena Pulcini Tra cura e giustizia. Le passioni come risorsa sociale riesce con originalità di pensiero a dimostrare l’opportunità di integrare, senza forzature, le due prospettive etiche (quella dell’etica della cura e quella dell’etica della giustizia) apparentemente inconciliabili in base agli elementi distintivi che l’Autrice passa in rassegna. L’etica maschile della giustizia, teorizzata da Lawrence Kohlberg, si basa su tre caratteristiche (autonomia del soggetto, razionalità, imparzialità) che legittimano la preminenza data, nel suo orizzonte normativo, ai diritti individuali che, come evoca l’aggettivo, si basano su di una dimensione di separatezza ed indipendenza.
Riferimenti bibliografici
Elena Pulcini, Tra cura e giustizia. Le passioni come risorsa sociale, Bollati Boringhieri, Torino 2020
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