Integralismi europei, tra identitarismo e neofascismo
DOI:
https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i2.78Parole chiave:
integralismo, neofascismo, antropologia politicaAbstract
L’antropologia politica contemporanea, fino alla caduta del muro di Berlino e alla fine del mondo bipolare, non aveva posto al centro dei suoi interessi e dei suoi oggetti di studio l’analisi delle tematiche e delle rivendicazioni identitarie in Europa. La ragione dell’assenza di analisi teoriche ed etnografiche rilevanti in questo settore delle discipline demo-etno-antropologiche nasceva dalle condizioni storiche, in cui, necessariamente, si sviluppa ogni riflessione antropologica. Quest’ultima non puoi mai prescindere dall’oggettiva situazione politica e sociale dentro cui nascono e si muovono le rappresentazioni culturali e in particolare la dimensione temporale dei terreni di ricerca segnati da quello che gli etnografi chiamano “presente etnografico”.
Riferimenti bibliografici
Douglas R. Holmes, Integralismi europei. Capitalismo veloce, multiculturalismo, neofascismo, Edizione italiana e traduzione a cura di Berardino Palumbo e Giovanni Pizza, Meltemi, Roma 2020
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