Al di là di “solo uno può vivere”. Vulnerabilità, riconoscimento, soggettivazione

Autori

  • Lorenzo Bruni Università degli Studi di Perugia

DOI:

https://doi.org/10.53145/indiscipline.v2i1.99

Parole chiave:

riconoscimento, psicoanalisi, teoria sociale

Abstract

Il libro rappresenta un vero e proprio caposaldo per chiunque sia interessato a indagare il tema del riconoscimento intersoggettivo. Jessica Benjamin è tra le principali esponenti della psicoanalisi relazionale e il suo complessivo percorso scientifico è caratterizzato da una marcata sensibilità a mantenere vivo il dialogo fra la teoria psicoanalitica e la teoria sociale e critica, con ricorrenti riferimenti al pensiero femminista e ai gender studies. Si tratta – come riporta Vittorio Lingiardi in sede di introduzione all’edizione italiana – di una intellettuale poliedrica, che si muove oltre le rigidità degli steccati disciplinari ed è “attratta dai luoghi dove i confini si incontrano” (p. X). Bejnamin plasma infatti la sua teoria del riconoscimento sul pensiero di Hegel e Kojève e sulle teorie psicoanalitiche, solo per citarne alcune, di Winnicott, Aron, Stern, tutte accomunate dall’orientamento a inquadrare lo sviluppo psichico all’interno di legami intersoggettivi e a intendere la piena espressione delle potenzialità evolutive individuali come esito di reciproci scambi affettivi e comunicativi tra partners nell’interazione. 

Biografia autore

Lorenzo Bruni, Università degli Studi di Perugia

Lorenzo Bruni è ricercatore in Sociologia presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia.

Riferimenti bibliografici

Jessica Benjamin, Il riconoscimento reciproco. L’intersoggettività e il Terzo, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2019, pp. 358

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Pubblicato

2022-04-25 — Aggiornato il 2022-10-26

Versioni

Fascicolo

Sezione

Note critiche