Houston, we have a problem

Autori

  • Stefano Cristante Università del Salento

Parole chiave:

Stati Uniti, geopolitica, globalizzazione, leadership

Abstract

Limes è entrata nel suo trentunesimo anno. Fondata nel 1993 da Lucio Caracciolo, la rivista bimestrale di geopolitica è diventata mensile nel 2013. Nella fase che stiamo vivendo la sua visibilità è aumentata: non solo perché il suo fondatore e direttore è spesso convocato nei salotti televisivi per la sua sobria e sottile competenza in politica internazionale, ma perché Limes macina numeri monografici di tutto rispetto su temi molto complessi, riuscendo ad aggiornare le analisi e a mettere insieme prospettive e sguardi specialistici diversi e complementari. Non è una rivista accademica, ma è una rivista da studiare. Gli articoli sono spesso un po’ più brevi rispetto alle tradizionali riviste scientifico-universitarie e hanno un numero di note non strabordante, ma la densità dei saggi li rende quasi sempre molto utili, se non preziosi. Nel terzo numero del 2024 la rivista prende di petto la maggior potenza mondiale, gli Stati Uniti d’America, e mette insieme una batteria di strumenti critici in grado di produrre un effetto di vistoso contropelo. Il monografico è diviso in tre parti: la prima, di gran lunga la più corposa, è dedicata alla ‘Crisi dell’impero’ (13 saggi e 3 interviste); la seconda alla ‘Crisi della repubblica’ (6 saggi); la terza al ‘Fallimento delle università’ (5).

Biografia autore

Stefano Cristante, Università del Salento

Stefano Cristante insegna Sociologia della scrittura giornalistica all’Università del Salento, dove svolge attività di ricerca in Sociologia dei processi comunicativi presso il Dipartimento di Scienze umane e sociali.

Riferimenti bibliografici

Mal d’America, Limes, n. 3, 2024, pp. 300.

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Pubblicato

2024-10-14

Fascicolo

Sezione

Note critiche