Il lavoro degli antropologi tra crisi, delocalizzazioni e precarizzazione

Autori

  • Carlo Capello

DOI:

https://doi.org/10.53145/indiscipline.v1i2.53

Parole chiave:

precarietà, alienazione, crisi

Abstract

A mio parere, una delle migliori descrizioni della realtà del lavoro in Italia si trova nel memoir di Giorgio Falco, Ipotesi di una sconfitta, nel quale lo scrittore ricostruisce, con la lingua un tempo fluida e magmatica che gli è usuale, le sue non facili vicissitudini lavorative, fatte di licenziamenti improvvisi, ricerca ansiosa di un nuovo impiego, episodi di mobbing e, soprattutto, alienazione. La mancanza di senso del lavoro è il vero segno della sconfitta evocata nel titolo, la quale va ben oltre il piano personale per configurarsi, tra le pagine del libro, come il destino del lavoro stesso nel mondo contemporaneo. 

Biografia autore

Carlo Capello

Carlo Capello è professore associato di Antropologia culturale presso l’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnala: Ai margini del lavoro. Un’antropologia della disoccupazione a Torino (ombre corte, 2020).

Riferimenti bibliografici

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F. D’Aloisio, S. Ghezzi (a cura di), Facing the Crisis. Ethnographies of work in Italian Industrial Capitalism, Berghahn, New York-Oxford 2020

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Pubblicato

2021-11-18 — Aggiornato il 2021-12-21

Versioni

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - Note critiche